Si è svolta dal 12 al 14 giugno Outdoor By Ispo, la fiera di riferimento per il settore outdoor a livello europeo e internazionale.
Nei tre giorni di fiera si è respirato un clima di ripartenza, di fermento e di grande business. Tante le novità che la caratterizzavano, dalla data, anticipata rispetto alle precedenti edizioni, alla location, il MOC, un centro in cui molte aziende hanno la loro showroom permanente. Sono stati circa 8.000 i visitatori che hanno affollato i 4 padiglioni, gli Atrium e le showrooms e per i due terzi la provenienza era internazionale: Francia, Italia, Austria e Svizzera insieme a paesi extraeuropei come Stati Uniti, Canada e paesi asiatici. Segno che la fiera non ha avuto un carattere locale come si temeva a causa della pandemia.
L’Italian Outdoor Group di Assosport era presente con un Lounge che è stato un meeting point utile per ospitare incontri con aziende associate e non, operatori del settore e gli stessi vertici della fiera.
I temi centrali di Outdoor by Ispo includevano principalmente sostenibilità, pratiche commerciali rigenerative e materiali innovativi. Molte discussioni si sono concentrate anche sulle interruzioni della catena di approvvigionamento e la carenza di risorse.
L’European Outdoor Group ha annunciato un risultato record per il settore: nel 2021 l’industria europea dell’outdoor ha fatturato € 6.2 miliardi, un +19% rispetto all’anno precedente.