ECODESIGN: APPROVAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO
Il 23 aprile il Parlamento Europeo ha approvato il testo del regolamento Ecodesign (ESPR – Ecodesign for Sustainable Product Regulation), che imporrà la progettazione ecocompatibile dei prodotti sul mercato europeo, il passaporto digitale per le informazioni dei prodotti e il divieto di distruzione dell’invenduto.
COSA PREVEDE IL REGOLAMENTO ESPR
La norma, proposta dalla Commissione nel marzo 2022, nell’ambito della nuova Strategia tessile intende sostituire la direttiva sull’ecodesign attualmente in vigore (2009/125/CE).
Il Regolamento ha come obiettivo l’immissione nel mercato europeo di prodotti più durevoli (realizzati quindi con materiali più resistenti e più facili da riutilizzare, aggiornare, riparare e riciclare), di evitare lo smaltimento incontrollato e di tracciare la filiera.
A questo proposito l’introduzione del Digital Product Passport (DPP) rappresenta uno dei pilastri dell’ESPR. Si tratta di un’etichetta digitale che identifica il prodotto, ne traccia i componenti e la filiera e permette al cliente finale di reperire informazioni utili per il mantenimento del prodotto stesso e per l’eventuale riparazione. Uno step importante verso una maggiore trasparenza, ma anche un’opportunità per rafforzare l’armonizzazione delle diverse legislazioni a livello europeo
COSA CHIEDE L’INDUSTRIA SPORTIVA
Nello specifico, con riferimento agli articoli sportivi, a livello europeo l’Industria Sportiva ha sottolineato la necessità di riconoscere la differenza tra leisurewear e high-perormance sportswear nel momento i cui si definiscono i requisiti di ecodesign, garantendo ad entrambe le categorie di crescere in maniera sostenibile.
Rimane inoltre una preoccupazione legata al divieto di distruzione delle merci invendute.
Pur riconoscendo la necessità di ridurre al minimo la distruzione di beni vendibili, l’attuale ambito di applicazione lascia gli operatori nell’incertezza riguardo ad alcuni tipi di beni che violano i diritti di proprietà intellettuale. L’industria sportiva europea, nello specifico, sostiene la necessità di alcune deroghe mirate e chiarezza giuridica per prodotti come quelli contraffatti e quelli che non possono essere venduti a causa di limitazioni legali.
NEXT STEP:
Successivamente al voto del Parlamento, IL Regolamento ESPR necessita ora solamente dell’approvazione degli Stati membri durante il Consiglio che si terrà a fine maggio, con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale prevista entro il 2024.