FEEDBACK WEBINAR "PASSAPORTO DIGITALE DI PRODOTTO"
Il webinar sul Passaporto Digitale di Prodotto (DPP, Digital Product Passport), organizzato dalla DG GROW della Commissione Europea, al quale ha presentato per Assosport, il vice Presidente Nicola Gelder, ha presentato lo stato dell’arte del progetto CIRPASS che pone le basi per lo sviluppo tecnico degli strumenti necessari per implementare il DPP, in linea con la proposta di Regolamento sull’Ecodesign per prodotti sostenibili (ESPR, Ecodesign for Sustainable Products Regulation). Al webinar hanno preso parte più di 900 partecipanti.
Il Consorzio CIRPASS, che riunisce 31 partner rappresentativi del mondo industriale, digitale, di ricerca e di normazione tecnica, tra cui il Politecnico di Milano, è coinvolto nella ricerca e progettazione degli aspetti tecnici su cui porre le basi del sistema DPP, all’interno del progetto finanziato dal Programma Digital Europe che si concluderà a marzo 2024.
Tra gli aspetti di interesse che sono stati rilevati durante il webinar si segnalano i seguenti:
Il contesto politico: il sistema DPP, che rappresenta un pilastro della strategia digitale della Commissione, dovrà essere lo strumento su cui si fonderà ogni normativa unionale che richieda la messa a disposizione di informazioni in formato digitale. Il sistema dovrà essere interoperabile con i database già esistenti in UE, allineato con le buone pratiche a livello internazionale e, allo stesso tempo, aperto alle nuove tecnologie. I tempi sono strettissimi e non prorogabili: entro l’inizio del 2027, dovranno essere attivi i primi DPP (per le batterie dei veicoli elettrici) e implementati i primi atti delegati (tra cui uno specifico sui prodotti tessili).
Il processo legislativo: la proposta della Commissione è attualmente in discussione al Parlamento UE, dove si attende il voto plenario il prossimo 10 luglio. Gli aspetti di maggiore criticità emersi durante i confronti tra Commissione, Consiglio UE e Parlamento riguardano il portale funzionale alla ricerca dei DPP, le verifiche automatiche sui DPP all’importazione e le responsabilità dei marketplaces.
Gli aspetti di progettazione: il DPP identificherà in modo univoco prodotti e componenti (non sarà un mero link ad un documento o ad un sito internet). Tutte le norme tecniche saranno accessibili al pubblico e di carattere internazionale (ISO o IEC) e potranno essere integrate da norme CEN. Sul punto, è stato presentato il mandato della Commissione per lo sviluppo di nuove norme tecniche armonizzate sul tema degli identificatori di prodotto, dei carrier dei dati (es. QR code), il legame tra il prodotto fisico e i dati digitali contenuti nel DPP, compreso un sistema di ricerca, gestione dei diritti di accesso, interoperabilità, autenticazione ed integrità dei dati, e sicurezza e privacy dei dati. I dati di primo livello dovranno essere disponibili al consumatore in modalità offline, per consentire la consultazione diretta nel punto vendita; i dati più complessi dovranno essere invece disponibili online.
L’efficienza: nello sviluppo del DPP, sarà necessario rispettare 4 parametri fondamentali: l’accessibilità in termini di costi per le PMI; l’affidabilità per soddisfare la domanda dei consumatori; l’adattabilità per consentire l’utilizzo in molti settori; e la scalabilità per consentirne la circolazione in tutta l’UE.
I prodotti e il livello di dettaglio: il DPP non si applicherà necessariamente a tutti i prodotti presento sul mercato unionale; per alcuni prodotti, il DPP si riferirà al lotto di produzione (questa è l’attuale ipotesi per i prodotti tessili), mentre per quelli interessati da indici di sostenibilità (es. prodotti elettrici/elettronici) sarà riferito al singolo prodotto.
I dati del DPP: il concetto di eco-design stabilisce sia requisiti prestazionali che requisiti di informazione, quali: identificatore univoco di prodotto; dati sulla circolarità; dati sulla sostenibilità; dati sulla conformità. L’accesso ai dati sarà differenziato in base al ruolo e alle competenze: consumatore, soggetto incaricato del riciclo, autorità competente.