I RISULTATI DELL'OSSERVATORIO ECONOMICO DEL DISTRETTO SPORTSYSTEM 2022
L'EXPORT DI CALZATURE E ARTICOLI SPORTIVI A 1,8€ MLD
Anche per il 2022 sono ora disponibili i dati statistici ed economici del distretto dello Sportsystem, elaborati dall’Ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio di Treviso e Belluno| Dolomiti, e la Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, e raccolti dalla Fondazione Sportsystem.
Nel territorio del distretto operano 622 sedi d’impresa con circa 8000 addetti. Dai bilanci depositati dalle società di capitali operanti nello Sportsystem, si evidenzia un valore della produzione pari a 2,8 miliardi di euro.
Il distretto dello Sportsystem si conferma come il settore con dimensione d’impresa maggiore nel territorio: le sue imprese con più di 10 addetti pesano per il 25% sul totale (rispetto alla media dell’8%). Interessanti anche i risultati relativi alle attività core (Confezioni articoli in pelliccia, Concia e calzature, Fabbricazione di articoli sportivi) e alle attività connesse (industrie tessili e dell’abbigliamento, attività di design spazializzate) del distretto: il peso delle prime arriva addirittura al 35%, contro il 19% delle seconde.
Lo scenario si incupisce, però, se si considera la perdita di ben 104 sedi d’impresa subita dal settore rispetto al 2012. Al 31 dicembre 2022, inoltre, si conta una diminuzione dell’incidenza delle imprese giovanili (-30) e artigiane (-82) nello Sportsystem, considerando gli ultimi dieci anni.
Sul fronte della dinamica del mercato del lavoro, però, risulta come nel corso del 2022 il saldo occupazionale rimanga più che positivo: +370, di cui +320 nelle attività core. Lo Sportsystem ha movimentato quasi 2200 assunzioni, contro le 1900 e 1600 del biennio precedente. Nel settore delle calzature le assunzioni complessive sono state 1385, di cui quasi il 50% a tempo indeterminato.
Colpisce infine l’aumento di export e import di calzature e articoli sportivi nella provincia di Treviso, che arriva a occupare il primo posto in Italia per export di articoli sportivi e il terzo posto per quello di calzature, dopo Firenze e Milano. In particolare, l’esportazione di calzature ha superato il valore di 1,2 miliardi, determinando un aumento del +17,6% rispetto al 2021, mentre per gli articoli sportivi la crescita è stata del +40,4%. Questa si concentra prevalentemente sui mercati dell’Unione Europea. Al contrario, l’import di calzature e articoli sportivi si indirizza verso i mercati extra Ue. Nel 2022 il suo valore si attesta attorno a 1,4 miliardi di euro.
Proprio quest’anno, l’Osservatorio si è arricchito della ricerca condotta da Confartigianato Imprese Veneto e dal progetto europeo TranspArEEnS coordinato da Università Ca’ Foscari relativo a PMI e sostenibilità.