Il 15 maggio è stato diffuso sul sito istituzionale dell’INAIL un documento operativo relativo all’avvio delle vaccinazioni nei luoghi di lavoro.
Il documento in questione è stato presentato fin da subito come il frutto di un consenso trasversale tra tutte le Istituzioni coinvolte (Ministero della Salute, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Commissario Straordinario per l’emergenza, Conferenza delle Regioni e delle Province autonome) che, tuttavia, non è ad oggi ancora del tutto formato.
Confindustria ha già rimarcato le numerose criticità che connotano il documento e che rischiano di inibire seriamente lo slancio del sistema produttivo per la campagna vaccinale nei luoghi di lavoro.
È stata già trasmessa all’attenzione dei Ministri coinvolti, del Presidente della Conferenza delle Regioni e del Commissario straordinario una lettera (V. allegato) del Presidente Bonomi.
Ieri, la Conferenza delle Regioni ha espresso un parere favorevole rispetto alle posizioni di Confindustria, proponendo modifiche al testo (V. allegato).
L’idea di fondo è quella di non creare un ordine di priorità nella distribuzione dei vaccini alle imprese, in coerenza con i criteri di vaccinazione pubblica. Il documento avrà solo una valenza informativa e di supporto alle Regioni e alle Province autonome, in capo alle quali rimane la gestione operativa della campagna vaccinale.
Confindustria ritiene inoltre importante far sì che tale linea venga coerentemente recepita sui territori, invitando a sostenerla nelle eventuali interlocuzioni con le autorità regionali.
