Sport e occhialeria nel primo evento di open innovation dedicato al territorio dolomitico
In occasione della tappa dolomitica del 26 maggio us tra Longarone e le Tre Cime di Lavaredo, Dolomiti Innovation Valley ha lanciato un’iniziativa dedicata ai distretti dell’Occhialeria e dello Sport system. A Longarone Fiere – nel pomeriggio – si è tenuto l’evento “Innovazione e Territori” incentrato sul ruolo dell’Open Innovation come fattore di sviluppo del territorio.
Promotori dell’appuntamento sono stati Confindustria Belluno Dolomiti, Assosport, Anfao, Certottica e Longarone Fiere e Industrio Ventures in collaborazione con Elis Innovation Hub.
Presenti allo stand anche il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia e il presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin a sostegno di un’iniziativa che mira a riportare l’attenzione sul territorio delle Dolomiti, creando progetti concreti e innovativi ad impatto sociale e territoriale.
Il programma aveva l’obiettivo di aumentare il livello di innovazione delle imprese dei due settori attraverso la collaborazione e la contaminazione con startup, PMI innovative, spinoff e centri di ricerca.
“I grandi eventi sportivi sono motore di innovazione, linfa vitale per la nostra montagna”, afferma Lorraine Berton, presidente dell’Associazione degli industriali bellunesi, vicepresidente di Anfao e coordinatrice nazionale del Tavolo Sport e Grandi Eventi.
Numerose le realtà che hanno preso parte all’evento tra cui Wylab, WeSportUp, Industrio Ventures ed ELIS in un talk sull’Open Innovation come driver di sviluppo del territorio.
“Lo sport è uno straordinario strumento di sviluppo della Comunità. Interagisce nella vita delle persone, sviluppa benessere e salute collettivo ed individuale, super le barriere generazionali, culturali, linguistiche, sociali ed economiche. Crea impresa e lavoro. Fa conoscere e fruire il territorio, rispettando l’ambiente. Incentiva la mobilità sostenibile e incentiva il turismo. Sviluppa innovazione e migliora la qualità della vita. È il linguaggio contemporaneo più efficace insieme alla cultura e alla musica. Grazie a Confindustria Belluno, ad Elis Innovation Hub, agli Enti locali, alle imprese e alle associazioni del territorio per quello che fanno ogni giorno. Da oggi avete due alleati in più: Sport e Salute e Wesportup” commenta Stefano Gobbi Startup Sport Tech manager WeSportUp.
“Spesso non riusciamo a spiegare che cosa significa innovazione, ancora un tema troppo distante dalle agende e dalle priorità delle aziende. E anche per chi approccia il tema in modo proattivo siamo ancora al livello del: “Mi trovi qualche startup?” Credo invece che ieri abbiamo raggiunto l’obiettivo portando la nostra esperienza con WeSportUp Accelerator fatta di concreto sostegno alle grandi aziende che trovano in noi non solo nuove #startup tecnologie e modelli di business alternativi ma soprattutto un impulso all’introduzione e allo sviluppo della cultura dell’innovazione aperta in azienda” rimarca Federico Smanio, Ceo di Wylab.
A seguito di un inspiring pitch con le startup Sporters, Weabios, Start Smart, Mountain Maps, Smart Domotics, Revo-Lab e aGesics si sono svolti dei tavoli di lavoro in cui aziende, enti e startup si sono confrontati sulle nuove frontiere dell’innovazione nei distretti dell’occhialeria e dello sport outdoor.
“I territori dolomitici, eccellenze italiane conosciute in tutto il mondo, sono da sempre scenario di grandi tradizioni ed innovazioni tecnologiche. In ELIS Innovation Hub (EIH) realizziamo progetti d’innovazione e consulenza aziendale, creando sinergia tra grandi aziende, start-up, università, centri di ricerca e giovani. Accompagniamo con approccio collaborativo lo sviluppo di prodotti, servizi e processi, ponendo particolare attenzione alla trasformazione digitale e all’adozione di nuove tecnologie. Valorizziamo il potenziale innovativo degli ecosistemi territoriali curando da sempre la formazione dei giovani. Insieme ai partner di Dolomiti innovation Valley condividiamo l’obiettivo di esaltare l’eccellenza italiana e offrire nuova linfa alle terre alte, rendendole attrattive per i giovani talenti e un punto di riferimento per le comunità montane di tutto il mondo. Il progetto sfrutterà la leva delle prossime olimpiadi per proiettare i propri obiettivi nel futuro” Afferma Luciano De Propris, Head of Innovation and Sustainability ELIS Innovation Hub.
La Tavola Rotonda di venerdì 26 maggio ha riacceso l’interesse sul tema del matchmaking tra innovazione e aziende. Alessio Cremonese, Ceo di Manifattura Valcismon nonché vice presidente di Assosport, ha presenziato all’incontro sia in qualità di osservatore sia come imprenditore coinvolto in prima persona nella discussione. Ribadendo il clima di soddisfazione generale da parte di tutti gli attori coinvolti, ha voluto sottolineare un aspetto fondamentale delineatosi durante il confronto: «Il nostro settore si sta progressivamente e con fiducia aprendo anche alle contaminazioni. Proprio per questo, dall’incontro è emersa chiara l’esigenza di introdurre nelle aziende la figura chiave dell’Innovation Manager, un ruolo strategico con funzione di raccordo tra impresa e mondo esterno, in grado di captare i segnali provenienti da start-up e realtà innovative e di tradurli in concrete opportunità di crescita reciproca. È un ulteriore passo avanti sul quale occorre ragionare seriamente fin da subito per abbracciare appieno un cambiamento ormai globale e generalizzato».
«A Longarone abbiamo posto le basi per dar vita a una solida rete di collaborazioni che potrebbero davvero rivelarsi una valida risorsa per le nostre associate. Il dialogo con le start-up presenti, in particolare, è servito non soltanto a gettare i semi per future intese e nuove sfide, ma anche nell’ottica di rivoluzionare in toto il nostro modo di fare business. Lo sport system ha sempre tratto beneficio da simili forme di partnership, quindi ben vengano gli input che viaggiano in questa direzione. Confidiamo che quello del 26 sia solo il primo di una serie di incontri sul tema dell’Open Innovation, perché crediamo fermamente nella validità del progetto e continueremo a sostenerlo con entusiasmo». – Conclude Anna Ferrino, presidente di Assosport.