Alla luce del DPCM firmato ieri dal Presidente del Consiglio (in allegato) e di alcuni quesiti pervenuti, Confindustria segnala che, nel prorogare fino al 13 aprile l’efficacia delle misure di contenimento, il provvedimento in questione si riferisce sia alle disposizioni del DPCM 22 marzo, sia a quelle del DM 25 marzo, sebbene non espressamente richiamato dall’art. 1, co. 1, del nuovo testo. Infatti, il DM 25 marzo è stato adottato in virtù dell’art. 1, co. 1, lett. a) del DPCM 22 marzo. Pertanto, essendo stata prorogata l’efficacia della fonte abilitante il DM, le sue previsioni e il relativo allegato 1 devono considerarsi ancora efficaci. Come pure rimane aperta la possibilità che, con un ulteriore, successivo DM, quella lista possa essere modificata.