La Commissione intensifica l’informazione nel settore doganale su eventuale “no deal”
La Commissione europea ha intensificato l’attività informativa nel settore delle dogane e delle imposte indirette per sensibilizzare le imprese dell’UE sull’eventualità di un’uscita senza accordo del Regno Unito dall’UE il 30 marzo prossimo, dato il rischio che si profila in questo senso (ipotesi del ” no deal”).
Scopo della campagna è contribuire ad informare le imprese intenzionate a mantenere rapporti commerciali con il Regno Unito dopo il 30 marzo, sugli interventi necessari per agevolare per quanto possibile la transizione.
Per prepararsi a mantenere rapporti commerciali con il Regno Unito nell’eventualità di un’uscita senza accordo le imprese dell’UE dovrebbero:
- valutare se dispongono della capacità tecnica e capitale umano necessari per adempiere alle procedure e alla normativa doganali, ad esempio in materia di norme di origine preferenziali;
- assicurarsi di ottenere le varie autorizzazioni e registrazioni doganali necessarie per operare nel Regno Unito;
- interpellare l’autorità doganale nazionaleper approfondire questioni specifiche.
La Commissione ha messo a disposizione delle imprese una documentazione articolata, compresa una lista esemplificativa di controllo in 5 punti che riepiloga i provvedimenti da adottare. In allegato tale documentazione e link con Guida doganale per le imprese
https://ec.europa.eu/taxation_customs/uk-withdrawal-it
Si ricorda inoltre che, a livello nazionale, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha attivato un Help Desk (https://www.adm.gov.it/portale/infobrexit) attraverso il quale è possibile richiedere approfondimenti su quesiti specifici.