Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha varato un nuovo pacchetto di agevolazioni, previsto dalla Legge quadro sul Made in Italy, che mira a favorire l’accesso delle imprese italiane alle manifestazioni fieristiche.
A chi si rivolgono le agevolazioni
Il cuore dell’intervento riguarda proprio le piccole e medie imprese. Potranno infatti richiedere un contributo a fondo perduto, sotto forma di voucher fino a 10.000 euro, per coprire fino al 50% delle spese legate alla partecipazione a fiere nazionali o internazionali organizzate in Italia tra l’8 agosto e il 31 dicembre 2025.
Un requisito importante: l’impresa non deve aver partecipato, negli ultimi tre anni, alla stessa manifestazione per la quale chiede il contributo. L’obiettivo è infatti incoraggiare nuove aziende ad affacciarsi a queste piattaforme, evitando che i fondi vadano a chi già ha consolidato la propria presenza.
Spese ammissibili
Il voucher copre un’ampia gamma di costi, molti dei quali spesso incidono in maniera significativa sul bilancio aziendale. Tra questi:
• affitto dello spazio espositivo e allestimento dello stand;
• trasporto e stoccaggio di campionari e materiali;
• servizi di facchinaggio, hostess, steward, interpreti;
• impianti audiovisivi e attrezzature;
• attività promozionali e pubblicitarie legate all’evento.
Restano esclusi imposte, tasse e IVA (salvo quella non recuperabile).
Settori prioritari
Le agevolazioni si concentrano su comparti in cui i costi di esposizione sono particolarmente elevati, come arredamento e design, automotive, costruzioni e ceramica, energia, meccanica e tecnologia, ospitalità e ristorazione, logistica, trasporti e sostenibilità ambientale.
Per molte imprese di questi settori si tratta quindi di un’opportunità concreta per presentarsi a fiere di rilevanza internazionale senza dover sostenere da sole il peso economico dell’iniziativa.
Come e quando presentare domanda
La procedura sarà interamente telematica e gestita da Invitalia. Le imprese interessate dovranno presentare la domanda a partire dalle ore 12:00 del 7 ottobre 2025 ed entro le ore 12:00 del 28 ottobre 2025.
È bene prepararsi in anticipo: saranno richiesti bilanci o dichiarazioni dei redditi, la documentazione relativa alle spese previste e la dimostrazione del possesso dei requisiti. La selezione avverrà sulla base di una graduatoria, che terrà conto anche di elementi premianti come il possesso del rating di legalità o politiche aziendali orientate alla parità di genere.
Perché conviene approfittarne
Questa misura non è semplicemente un rimborso spese: è un’occasione per abbattere i costi di ingresso in un canale commerciale che può generare relazioni e contratti di grande valore. Per molte PMI, riuscire a essere presenti in una fiera internazionale può significare acquisire contatti che aprono nuovi mercati o consolidano la propria immagine.
Le finestre temporali per la presentazione delle domande sono però limitate, e le risorse disponibili non infinite. Per questo è importante valutare subito le manifestazioni a cui si intende partecipare, stimare i costi ammissibili e predisporre la documentazione necessaria.
👉 In sintesi: se la tua azienda sta pensando di esporre in fiera tra agosto e dicembre 2025, questo è il momento giusto per pianificare la partecipazione e sfruttare un contributo che può alleggerire fino alla metà delle spese.
https://www.mimit.gov.it/it/normativa/decreti-interministeriali/decreto-inte