Il Dipartimento per lo sport ha attivato la piattaforma online per l’invio delle domande di riconoscimento per usufruire del credito di imposta per le sponsorizzazioni sportive a valere sulle operazioni svolte nel 3^ trimestre dell’anno 2023.
Si ricorda che il cd. “Bonus sponsorizzazioni sportive” è riconosciuto per il 3^ trimestre 2023 nella misura pari al 50% degli investimenti effettuati dal 1° luglio 2023 al 30 settembre 2023. Tale credito d’imposta può essere richiesto da imprese, lavoratori autonomi o da enti non commerciali che abbiano effettuato, secondo il criterio di cassa nel periodo agevolato, investimenti in campagne pubblicitarie, incluse le sponsorizzazioni, alternativamente nei confronti di:
- leghe che organizzano campionati nazionali a squadre nell’ambito delle discipline olimpiche e paralimpiche;
- società sportive professionistiche, società ed associazioni sportive dilettantistiche iscritte al registro CONI operanti in discipline ammesse ai Giochi Olimpici e paralimpici, e che svolgono attività sportiva giovanile.
L’ammontare complessivo dell’investimento deve essere superiore ad Euro 10.000,00 e sono escluse dalla concessione del credito d’imposta le sponsorizzazioni nei confronti di soggetti che hanno optato per il regime di agevolazione fiscale previsto dalla Legge n. 398/91.
È possibile presentare la domanda entro il 5 agosto 2025, attraverso l’apposita piattaforma online al presente link https://www.sportgov.it/sponsorizzazioni2023-3/
La presente Guida operativa https://www.sport.governo.it/media/4355/guida-operativa-sponsorizzazioni.pdf fornisce tutte le istruzioni e informazioni utili per l’accesso alla piattaforma, la registrazione, la compilazione e l’allegazione dei documenti richiesti e del modello di autocertificazione.
Non saranno prese in considerazione domande che perverranno con modalità diversa da quella prevista o al di fuori dei termini stabiliti.
Viene inoltre precisato che detta procedura riguarda esclusivamente le richieste afferenti al terzo trimestre 2023 e non al 2024 che sarà oggetto di una successiva procedura.
News a cura di Studio Sernaglia, Bordin e Associati