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REVISIONE DEL REGOLAMENTO SULL’ETICHETTATURA TESSILE 1007/2011

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Sono sempre più numerosi e frequenti gli aggiornamenti relativi alla normativa europea in costante evoluzione.

Questa settimana riteniamo segnalare in particolare gli sviluppi relativi alla revisione del Regolamento (UE) 1007/2011, alla luce delle intenzioni della Commissione UE di estendere il perimetro ben oltre le informazioni di composizione fibrosa dei prodotti tessili.

In particolare, la Commissione UE intenderebbe ampliare l’ambito di applicazione del Regolamento (UE) 1007/2011, stabilendo quali informazioni dovranno essere presenti su etichette fisiche e quali su supporti digitali.

L’orientamento attuale sembrerebbe:

Su etichetta fisica applicata al capo

  • Istruzioni di manutenzione (ISO 3758)
  • Indicazione della taglia (EN ISO 8559) e facoltà di aggiungere indicazioni di prassi industriale
  • Paese di origine non preferenziale (Made in)
  • Autenticità dei materiali di pelle e pelliccia

Su etichetta digitale richiamata dall’etichetta fisica

  • Istruzioni aggiuntive sulla manutenzione, sulla responsabilizzazione dei consumatori e diritto alla manutenzione
  • Informazioni sulla sostenibilità e la circolarità (Regolamento Ecodesign e relativo atto delegato sui prodotti tessili
  • Informazioni sulle sostanze allergeniche (Regolamento REACH e Regolamento Ecodesign atto delegato)

Rimangono in discussione:

  • L’etichettatura digitale obbligatoria per i prodotti tessili che rientrano nell’ambito di applicazione dell’ atto delegato del Regolamento Ecodesign
  • L’etichettatura digitale volontaria per i prodotti tessili che non rientrano nell’ambito di applicazione dell’ atto delegato del Regolamento Ecodesign
  • L’etichettatura digitale obbligatoria per tutti i prodotti tessili.

A questo proposito segnaliamo che attraverso FESI – Federation of European Sporting Goods Industry di cui Assosport è membro fondatore, Assosport ha la possibilità di contribuire fattivamente alla stesura finale della Proposta di Regolamento della Commissione, che si attende verso la fine del 2025. E’ infatti in programma un incontro fisico con la Commissione per presentare le posizioni dell’industria dello sport, prima della fine di luglio. Pertanto, invitiamo gli associati ad inviare eventuali segnalazioni e suggerimenti.

 

Ad oggi la posizione dell’industria sportiva sarebbe di limitare le indicazioni, oltre alla composizione fibrosa attualmente prevista, a:

  • l’indicazione della composizione fibrosa su etichetta fisica o digitale, a discrezione del fabbricante
  • l’indicazione della taglia solo in base alla prassi industriale
  • forse il Made in su etichetta fisica
  • forse l’autenticità di pelle e pelliccia su etichetta fisica

Pertanto, si ritiene che le informazioni relative ai seguenti aspetti non debbano rientrare nell’ambito di applicazione del futuro Regolamento tessile:

  • istruzioni di manutenzione in base alla ISO 3758
  • taglia in base alla EN ISO 8559
  • forse l’autenticità di pelle e pelliccia
  • informazioni sulla circolarità e sostenibilità (ESPR Passaporto Digitale)
  • informazioni sulle sostanze allergeniche (Regolamento REACH)
  • la sicurezza dei prodotti, comprese l’infiammabilità (Regolamento sulla Sicurezza Generale dei Prodotti)
  • aspetti sociali

Attualmente, la Commissione UE ha identificato le seguenti criticità:

  • la correttezza e completezza dell’indicazione della composizione fibrosa
  • le difficoltà legate alla sorveglianza di mercato
  • l’insufficienza della presentazione e del contenuto delle informazioni.

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