Il 10 giugno 2025, il Senato francese ha adottato la proposta di legge volta a regolamentare il fast fashion e ridurre l’impatto ambientale dell’industria tessile. Il testo non è ancora definitivo e sarà oggetto di confronto in Commissione mista paritaria (Commission mixte paritaire) in autunno. Parallelamente, sarà notificato alla Commissione europea tramite procedura TRIS. Si resta in attesa di sviluppi.
Tra le principali novità si evidenzia:
• il focus sull’ultra fast-fashion. L’ambito di applicazione della norma si restringe, escludendo il fast fashion in senso ampio e concentrandosi sull’”ultra-fast fashion”, per colpire dunque quelle realtà che presentano modelli di business aggressivi e insostenibili, preservando marchi di moda accessibile che contribuiscono all’economia locale e all’occupazione
• il divieto di pubblicizzare prodotti di ultra-fast fashion e modelli di consumo fortemente insostenibili, insieme all’obbligo di inserire nelle pubblicità messaggi sulla sostenibilità che incoraggino i consumatori ad adottare comportamenti responsabili, come l’acquisto di abiti di seconda mano e la partecipazione attiva all’economia circolare.
• la conferma dell’importanza dell’eco-score, che viene esplicitamente menzionata come uno degli strumenti utilizzabili per informare i consumatori e come possibile base per futuri meccanismi di bonus-malus.
• l’introduzione di una nuova tassa sui piccoli pacchi importati da Paesi extra-UE mirando direttamente alle piattaforme che si basano su modelli di business transfrontalieri a basso prezzo e ad alto volume. Lo scopo è quello di ridurre l’impatto ambientale delle importazioni di moda ultraveloce e a creare condizioni competitive più eque per le aziende europee.
Il governo francese notificherà il testo alla Commissione europea, che avrà tre o quattro mesi per esaminarne la compatibilità con il diritto dell’UE. Parallelamente la Commissione parlamentare mista si riunirà in autunno per finalizzare il testo. Se non ci saranno obiezioni di rilievo, l’adozione finale potrebbe avvenire entro la fine del 2025.
News a cura di ZPC srl – società benefit