Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Legge cosiddetto Cura Italia che contiene misure volte al potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per imprese, lavoratori e famiglie, connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.
In sintesi alcune delle misure in esso contenute:
FISCO
- sospensione, senza limiti di fatturato dei versamenti delle ritenute, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria per i mesi di marzo e aprile, insieme al versamento Iva di marzo. I settori interessati sono: turistico-alberghiero, termale, trasporti passeggeri, ristorazione e bar, cultura (cinema, teatri), sport, istruzione, parchi divertimento, eventi (fiere/convegni), sale giochi e centri scommesse;
- sospensione dei termini degli adempimenti e dei versamenti fiscali e contributivi per contribuenti con fatturato fino a 2 milioni di euro (versamenti IVA, ritenute e contributi di marzo);
- differimento scadenze dal 16 al 20 marzo del termine per i versamenti dovuti nei confronti delle pubbliche amministrazioni, per gli operatori economici ai quali non si applica la sospensione;
- disapplicazione della ritenuta d’acconto per professionisti senza dipendenti, con ricavi non superiori a euro 400.000, sulle fatture di marzo e aprile;
- sospensione sino al 31 maggio 2020 dei termini relativi alle attività di liquidazione, di controllo, di accertamento, di riscossione e di contenzioso, da parte degli uffici dell’Agenzia delle entrate;
- sospensione dei termini per la riscossione di cartelle esattoriali, per saldo e stralcio e per rottamazione-ter, sospensione dell’invio nuove cartelle e sospensione degli atti esecutivi;
- per affitti commerciali, credito d’imposta pari al 60% del canone di locazione di marzo;
- disposizioni in materia di trasporto stradale e trasporto di pubblico, nonché di trasporto navale, come la sospensione dei canoni per le operazioni portuali fino al 31 luglio 2020;
- la sospensione fino al 31 maggio 2020 dei versamenti dei canoni relativi all’affidamento di impianti sportivi pubblici per le associazioni e società sportive;
- misure straordinarie urgenti a sostegno della filiera della stampa.
LAVORO E AMMORTIZZATORI SOCIALI
- cassa integrazione in deroga estesa all’intero territorio nazionale, a tutti i dipendenti di tutti i settori produttivi, anche alle imprese che già beneficiano della cassa integrazione straordinaria, per un massimo di 9 settimane;
- indennizzo di 600 euro, mensile, non tassabile per i lavoratori autonomi e le partite IVA, tra cui Co.Co.Co e stagionali dei settori del turismo e stabilimenti termali;
- estensione della possibilità di accedere all’assegno ordinario con causale “emergenza Covid 19” anche ai lavoratori dipendendenti iscritti al Fondo di integrazione salariale che occupano piu di 5 dipendenti;
- equiparazione alla malattia della quarantena;
- congedo parentale per 15 giorni aggiuntivi al 50% della retribuzione per i genitori lavoratori o in alternativa bonus baby sitter;
- per il trasporto aereo, incremento del fondo speciale per il sostegno del reddito e costituzione per Alitalia di una nuova società interamente controllata dal MEF;
- incremento della dotazione dei contratti di sviluppo;
- incentivi e contributi per la sanificazione e sicurezza sul lavoro;
- premio di 100 euro non tassabili, in proporzione ai giorni lavorati, ai lavoratori con reddito annuo lordo fino a 40 mila euro, che hanno svolto prestazione sul luogo di lavoro;
CREDITO E SOSTEGNO ALLE PMI
- moratoria dei finanziamenti a micro, piccole e medie imprese (mutui, leasing, aperture di credito e finanziamenti a breve in scadenza);
- potenziamento del fondo di garanzia PMI, anche per la rinegoziazione dei prestiti esistenti. Le modifiche riguardano nel dettaglio:
- gratuità della garanzia del fondo, con sospensione dell’obbligo di versamento commissioni;
- ammissibilità alla garanzia di operazioni di rinegoziazione del debito;
- allungamento automatico della garanzia nell’ipotesi di moratoria o sospensione del finanziamento;
- per le operazioni di importo fino a 100.000 euro, procedure di valutazione ristrette ai soli profili economico-finanziari;
- eliminazione della commissione di mancato perfezionamento;
- possibilità di cumulare la garanzia del fondo con altre forme di garanzia nel settore turistico alberghiero e delle attività immobiliari;
- possibilità di accrescere lo spessore della tranche junior garantita dal Fondo a fronte di portafogli destinati ad imprese/settori/filiere maggiormente colpiti;
- possibilità di istituire sezioni speciali del fondo per sostenere l’accesso al credito di determinati settori economici o filiere di imprese, su iniziativa delle Amministrazioni di settore anche unitamente alle associazioni ed enti di riferimento;
- sospensione dei termini operativi del fondo;
- estensione del limite per la concessione della garanzia da 2,5 milioni a 5 milioni.
- rafforzamento dei Confidi per le microimprese;
- costituzione presso il MAECI di un Fondo per la promozione integrata;
- immediata entrata in vigore del “volatility adjustment” per le assicurazioni;
- possibilità di corrispondere agli azionisti e agli obbligazionisti danneggiati dalle banche un anticipo pari al 40 per cento dell’importo dell’indennizzo spettante a valere sul FIR;
- introduzione di un meccanismo di controgaranzia per le banche, da parte di CDP, con cui consentire l’espansione del credito anche alle imprese medio-grandi impattate dalla crisi;
- incentivo alla cessione dei crediti deteriorati mediante conversione delle attività fiscali differite in crediti di imposta per imprese finanziarie ed industriali;
- istituzione di un fondo emergenze spettacolo, cinema e audiovisivo e disposizioni per il settore della cultura;
- norme sul rimborso dei contratti di soggiorno e sulla risoluzione dei contratti di acquisto di biglietti per spettacoli, musei;
- aumento delle anticipazioni del Fondo sviluppo e coesione 2014-2020 nell’ambito dei Piani Operativi delle Amministrazioni Centrali e dei Patti per lo sviluppo.
SANITÀ E PROTEZIONE CIVILE
- coperture per le 20.000 assunzioni già deliberate per il SSN; incremento del Fondo emergenze nazionali di 1,65 miliardi;
- il finanziamento dell’aumento dei posti letto;
- obbligo per le strutture private di mettere a disposizione il personale sanitario, i locali e le proprie apparecchiature;
- autorizzazione ad Invitalia a erogare finanziamenti agevolati o contributi a fondo perduto alle imprese produttrici di dispositivi medici e dispositivi di protezione individuale;
- anticipazione possibilità per la Protezione civile di requisire presidi sanitari e medico-chirurgici e di beni necessari. I Prefetti potranno disporre la requisizione di alberghi o altri immobili;
- del prezzo nei contratti pubblici, per velocizzare le procedure d’acquisto e di pagamento di materiali e strumentazioni sanitari.
ULTERIORI MISURE
- norme in materia di svolgimento delle assemblee di società e per il differimento del termine di adozione dei rendiconti annuali 2019 e dei bilanci di previsione 2020-2022;
- rinvio al 30 giugno di scadenze adempimenti relativi a comunicazioni sui rifiuti.
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