Il presidente di Assosport Luca Businaro così commenta l’inizio dei Giochi Olimpici di Sochi.
“Finalmente arriva il momento topico dei Giochi Invernali, dove sia le nostre Aziende che Assosport sono presenti: le prime con i loro prodotti, la nostra Associazione con i suoi servizi. C’è da dire però che per la nostra squadra di imprenditori, dirigenti, ricercatori, collaboratori le olimpiadi del mercato si tengono ogni anno. Il team Assosport è composto da circa 13 mila addetti per 134 realtà guidate da capitani d’impresa che costantemente sono impegnati a sviluppare prodotti, a offrire posti di lavoro, a cercare nuovi mercati e a difendersi dai continui ostacoli esterni.
Il nostro lavoro quotidiano è paragonabile alla preparazione dei campioni con cui collaboriamo e per i quali sviluppiamo prodotti ad alto impatto tecnologico che poi vengono messi a disposizione degli appassionati delle varie discipline. Le gare per le nostre imprese sono mondiali, tutte decisive e quotidiane: le potremmo rappresentare con uno slalom speciale, dove l’impresa è lo sciatore e i paletti sono gli ostacoli esterni. Ogni errore può costare il ritiro dalla competizione.
E possiamo riassumere in 10 porte le insidie che minano il nostro cammino: il costo del lavoro, il costo dell’energia, il credit crunch, la concorrenza sleale, la debolezza del WTO, i dazi, la mancanza di flessibilità occupazionale, la scarsa attrattività per gli investitori stranieri, la lentezza burocratica, l’eccessiva tassazione.
La speranza è che gli organi amministrativi locali e internazionali si occupino delle cose dello sport non solo in occasione degli eventi importanti ma che insieme a noi si impegnino a sradicare questi paletti per far crescere un comparto vitale per il nostro Paese.”