Sport, la medicina per il corpo. Niente di più vero visto che il miglior modo per risparmiare sulle spesa pubblica in materia di sanità è quello di promuovere il movimento. In Italia il 33% della popolazione è sovrappeso, 1 bambino su 5 obeso, con picchi del 36% sui bambini di 8 anni. L’obesità costa al Sistema Sanitario Nazionale la cifra astronomica di 25 miliardi di euro l’anno.
Ma non solo salute, lo sport per i giovani è un’occasione importante per crescere e relazionarsi con gli altri. Di questi tempi di difficoltà economica non tutti hanno la possibilità di praticare una disciplina, ecco perché Assosport (Associazione Nazionale fra i Produttori di Articoli Sportivi), in collaborazione con la Regione del Veneto ed il CONI, ha deciso di lanciare il progetto “Dote InMovimento” per sostenere i costi affrontati dalle famiglie per iscrivere i propri figli (di età compresa tra i 6 e gli 11 anni) nelle società sportive.
Più di 500 i bambini che potranno iscriversi alla stagione sportiva 2012-13 gratuitamente: il buono “Dote Sport” del valore massimo di €150 come copertura totale del costo di iscrizione per una stagione potrà essere speso nelle tante società sportive che hanno voluto partecipare all’iniziativa.
Per incrementare il fondo a disposizione verrà aperta lunedì 24 settembre un’asta online su eBay di prodotti messi a disposizione dalle aziende associate ad Assosport. In palio agli appassionati e tutti coloro che volessero contribuire a una buona causa numerosi “must have” autografati e/o utilizzati da grandi campioni: la maglia della Nazionale di Rugby, autografata da Martin Castrogiovanni, la cuffia di Filippo Magnini, la maglia di Novak Djokovic, etc. Madrina e testimonial del progetto sarà la ex pallavolista Maurizia Cacciatori.
“Assosport, forte del sostegno di più di 150 aziende dello Sportsystem – dichiara il Presidente Luca Businaro – ha voluto promuovere questa iniziativa perché è nostro dovere incentivare i giovani a fare movimento. I dati riguardanti l’obesità giovanile sono sempre più preoccupanti: come associazione confindustriale vogliamo trasmettere alle nuove generazioni il valore dello sport”.
“Voglio diffondere lo sport nelle scuole – ha spiegato l’Assessore regionale all’istruzione formazione e lavoro Elena Donazzan – a partire dalle elementari, perché credo molto nella sua capacità educativa, e in più nella prevenzione che può avere sull’insorgere di malattie tra i bambini. Questo progetto percorre la strada giusta per questi obiettivi”.