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NEWS 01/02/2024
LO SPORT ALLENA ALLA VITA
Rivivi tutte le emozioni della giornata

Il 1 febbraio a Verona si è tenuta l’Assemblea Generale di Assosport dal titolo “Lo Sport Allena alla Vita”

Sul palco del Teatro Nuovo si sono alternati imprenditori, innovatori, istituzioni e sportivi hanno saputo regalare ai partecipanti importanti spunti di riflessione sul futuro dello sport e sul ruolo, via via sempre maggiore, che le attività sportive dovranno assumere.

«La recente modifica dell’Articolo 33 della nostra Costituzione che riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell'attività sportiva in tutte le sue forme, non deve essere visto come un punto di arrivo, quanto piuttosto come un punto di partenza, il primo passo verso una riflessione condivisa sul ruolo sempre più centrale che questo settore sta assumendo nei vari ambiti della società».
Così La Presidente Anna Ferrino ha aperto i lavori del convegno. Oltre la performance, oltre l’agonismo, oltre i numeri e i risultati, cosa significa oggi parlare di sport? E in che direzione sta andando questo comparto strategico che da solo vale l’1,3% del PIL italiano?

Lato praticanti, lo scenario dipinto dall’Istat racconta che nel 2022 il 34,6% della popolazione italiana praticava attività fisica per un totale di 19 milioni e 877mila persone (+0,1% sul 2021), laddove purtroppo anche il numero di sedentari è cresciuto (+1,5 milioni nel 2022 rispetto al 2021). Su questi numeri, che nascondono all'interno delle spaccature legate alla geografia (divario Nord Sud), al genere e al livello di istruzione, il Governo è chiamato ad intervenire

"La parola chiave è essenzialità - ha dichiarato Fabio Pagliara, Presidente Fondazione SportCity - durante il covid, che ha di fatto sdoganato l’attività fisica all’aria aperta, ci siamo accorti dell’essenzialità sociale dello sport, un aspetto non misurabile, ma la cui ricaduta è stata comunque fondamentale perché si arrivasse alla sua formalizzazione costituzionale - della quale io stesso mi sono fatto promotore - come diritto inalienabile. A tal proposito ci stiamo adoperando affinché lo sport diventi “medicina dei sani” a tutti gli effetti e sia prescrivibile in ricetta, per il ripristino dei Giochi della Gioventù e per ampliare il concetto di impiantistica sportiva implementandolo con quello di impiantistica sportiva non convenzionale. In questo caso si tratta peraltro di una necessità dovuta al fatto che, numeri alla mano, le ultime ricerche hanno dimostrato come il 50% degli italiani ormai (+15% negli ultimi cinque anni) preferisca fare sport nei parchi o comunque all’aria aperta».

 

SPORT&ECONOMIA

Come Associazione Confindustriale che rappresenta le imprese che producono articoli sportivi, la  riflessione non poteva che prendere avvio dal mondo economico, con l'intervento di Antonio Dus, già CEO di realtà strutturate come Pinarello Spa, Tecnica Group Spa e Vibram Spa e oggi Operating Partner di Nuo, per accendere un faro sulla tendenza della sportindustry ad aprire il capitale a gruppi di investimento, e al corrispondente sempre maggior interesse degli stessi fondi di private equity nelle imprese del settore, identificate come un partner privilegiato con cui interloquire. Un cambiamento che si potrebbe definire epocale in un paese come l’Italia, patria di piccole e medie imprese a gestione per lo più familiare e pertanto tradizionalmente abbastanza restie ad accettare “incursioni esterne.
«La maggior attenzione verso stili di vita attivi e più sostenibili, il rapido sviluppo dell’e-commerce e la forte innovazione tecnologica che caratterizza la mission di molte aziende del settore, ha fatto sì che ultimamente la sport industry rappresentasse un player importantissimo per gli investitori professionali, attratti dalle opportunità messe in campo da un comparto in crescita e dai relativi margini di profitto. Le aziende dello sportsystem, dal canto loro, proprio in virtù di questi stessi fattori si trovano sempre più nella difficile situazione di dover difendere la propria posizione all’interno del mercato. Parliamo quindi di un trend frutto dell’incrocio tra domanda in aumento e offerta; a testimoniarlo, sono i numeri: nel 2023 il comparto ha investito complessivamente 22 miliardi di euro per un totale di circa 500 grandi operazioni (+42% sul 2022), mentre se ci riferiamo ad aziende di medie dimensioni l’incremento è stato addirittura del +175%, soprattutto nel ramo moto, bike e sport acquatici. Ad attrarre, i vantaggi, anche in termini reputazionali e qualitativi, derivanti dall’approccio strategico e razionale, la conseguente acquisizione di nuove relazioni e competenze e l’opportunità di investimenti e acquisizioni. Di contro, i più restii, faticano ad abbandonare un approccio iper-strutturato, temendo il rischio di rallentamento o l’eccessiva burocratizzazione dei processi decisionali e la conseguente spersonalizzazione dei rapporti umani».


SPORT&ENGAGEMENT

In questo contesto così complesso diventa dunque fondamentale l’aspetto comunicativo, il modo con cui si cerca di trasmettere determinati valori, ma soprattutto la capacità di intercettare, interessare e integrare una platea quanto più ampia possibile utilizzando un linguaggio semplice, immediato e ormai, di fatto, universale. È il caso di “Storie di Brand”, podcast  da oltre 130mila follower il cui autore e produttore, Max Corona, già vincitore del Premio Autore Digitale 2020, ha scelto di raccontare lo sport attraverso le storie delle sue aziende. Ed è il caso di Lavazza Group, che da tempo ha abbracciato il mondo del tennis, condividendone i valori e sviluppando una strategia mirata per target e paesi differenti, con la grande intuizioni di puntare su un giovane giocatore, all'epoca 134° al mondo e divenuto oggi il fenomeno Sinner. «Sinner rappresenta la nostra scommessa,– ha precisato Massimo Bonaiuto, Live Communication Manager di Lavazza – ed è arrivato proprio nel momento in cui ci eravamo posti l’obiettivo di ringiovanire il marchio attraverso un brand ambassador in grado di intercettare anche il target delle nuove generazioni. Quando abbiamo visto per la prima volta i Carota Boys ci siamo detti che quei sei ragazzi potevano rappresentare davvero il tassello mancante della nostra narrazione, così li abbiamo contattati e abbiamo iniziato a costruire insieme un contenuto diventato a poco a poco un racconto a puntate culminato nell’incontro con il loro idolo durante la scorsa edizione degli ATP Finals di Torino in un video diventato presto virale. Oggi i Carota Boys, da perfetti sconosciuti, sono diventati un “marchio” da più di 100mila follower, oltre ad aver stretto una sincera amicizia con il loro campione del cuore. È questo lo sport che ci piace, l’idea di rivoluzionare il concetto di sponsorizzazione trasformandola in un’esperienza “on site”, certi che sia l’asset giusto per stabilire nuove connessioni e opportunità di business».


SPORT&INNOVAZIONE

Un altro asso nella manica dell’industria sportiva è dato dalla straordinaria capacità di innovare e rinnovarsi. A tal proposito, l’incontro di Verona ha ospitato Pasquale Scopelliti, Ceo e co-founder insieme a Riccardo Maggioni, nel 2016, di Sportit, recentemente inserita per il terzo anno consecutivo dal Financial Times nel ranking delle 1000 aziende europee con il maggior tasso di crescita e dal Sole24Ore nell’analoga classifica riferita alle aziende italiane. L’avventura di Sportit e dei sui brand – Snowit, Bikeit e Tribala – è  la storia di chi è partito da una mancanza e l’ha riconvertita in opportunità: «Ci siamo resi conto che soprattutto il mondo degli sport invernali non era abbastanza digitalizzato e necessitava di un’inversione di rotta, probabilmente perché i singoli operatori non avevano sufficienti competenze e risorse per lavorare su uno sviluppo massivo in tal senso. Così abbiamo creato una piattaforma, Snowit appunto, che permette all’utente di acquistare tutti i servizi necessari per la propria vacanza in montagna, dallo skipass alla tessera unica per sciare nei comprensori partner, dagli spostamenti  alla sistemazione alberghiera. Il successo è stato tale che abbiamo riproposto l’idea anche per il cicloturismo (BIkeit) e i viaggi sportivi (Tribala)».


SPORT&MOTIVAZIONE

Il titolo dell'evento "Lo Sport Allena alla Vita" racchiude in sè quei concetti di disciplina, motivazione, sacrificio e impegno che ci hanno trasmesso 3 fantastici relatori.

Andrea Fontana, giovanissimo campione del Mondo Lamborghini Supertrofeo PRO AM 2016 con il sogno della 24Ore di Le Mans nel cuore che ha fatto della passione e del gioco di squadra il suo mantra per costruire la sua carriera e il pool di partner che lo supporta, Davide Cassani, ex ciclista su strada e oggi imprenditore e commentatore sportivo, che ha elogiato il ruolo dei gregari nelle competizioni, riabilitandone funzione e carattere, e il Tenente Colonnello Massimiliano Salvatori, attuale Comandante delle Frecce Tricolori, che ha voluto ribadire il concetto di ruoli e fiducia all'interno di un gruppo, concludendo l’evento con la frase simbolo incisa sul muro del loro Comando e tratta da un manuale di addestramento americano degli anni ’30: “Per formazione si intende un insieme di velivoli tra loro vincolati da un determinato rapporto rapporto reciproco di posizione e manovranti in maniera uniforme al diretto comando di un capo. Nella formazione l’individualità sparisce”.


SPORT&INCLUSIONE

  La maggiore sensibilità della popolazione unita alle straordinarie performance dei campioni paralimpici  hanno portato a una sempre maggior attenzione al concetto di inclusione sociale, con una piccola grande rivoluzione anche nel mondo dilettantistico dove continuano a proliferare nuove realtà e iniziative sotto il segno dell’abbattimento delle barriere.
Una di queste è “6InSuperAbile” rassegna benefica di eventi sportivi, culturali e artistici all’insegna dell’inclusione e delle diverse abilità, giunta alla sua quarta edizione, che si svolgerà a partire dalle prossime settimane nelle zone della Pedemontana Veneta e si concluderà domenica 1° giugno a Possagno. Organizzata da Fondazione Brombal in collaborazione con la società Team For Cohesion del Gruppo Terraglio e sponsorizzata da numerose realtà imprenditoriali del territorio, lo scorso anno l’iniziativa ha coinvolto più di 1200 studenti e decine di società sportive.  I proventi raccolti durante la manifestazione, oltre a sostenere associazioni e cooperative del territorio, finanzieranno la costruzione di INCavanis, Centro di Eccellenza per la preparazione Paralimpica: un progetto promosso dalla Fondazione Basilio Martinelli ONLUS in collaborazione con Regione Veneto, l’ULSS2 Marca trevigiana e il Comitato Italiano Paralimpico che porterà alla nascita proprio, a Possagno entro il 2026, di un centro regionale di riabilitazione personalizzata dedicata ad atleti e persone con disabilità fisiche, intellettivo-relazionali o sensoriali con moderne attrezzature, professionisti altamente qualificati, a sua volta ispirato al Progetto 3S, Sanità-Sociale-Sport, del Gruppo Terraglio. Oltre alla presa in carico delle persone con disabilità e delle loro famiglie, il Centro ospiterà attività ed eventi paralimpici e non nell’ottica di una piena integrazione tra i mondi sportivi, culturali e artistico-musicali. A presentare “6InSuperAbile,” Andrea Bettini, Responsabile delle Relazioni Esterne del progetto, insieme a Sauro Corò, Campione Paralimpico di Wheelchair Hokey che ha approfittato dell’occasione per raccontare al pubblico il suo percorso di riscatto, dall’incidente che sembrava aver cambiato per sempre la sua vita all’idea che la vita gliel’ha cambiata davvero, quando spronato dal suo fisioterapista, ha contribuito alla nascita dei Black Lions di Venezia, la squadra plurimedagliata di cui oggi è giocatore e allenatore.

Oltre alla parte pubblica, l'evento è stato anche l'occasione per la consueta Assemblea riservata alle aziende associate che, dopo l'approvazione del bilancio, ha eletto il nuovo Collegio dei Revisori Contabili  per il biennio 2024-2025. I componenti eletti sono:

    - Michele Graziani (Presidente),
    - Lucia Bressan
    - Moreno Mancin.

A loro si aggiungono i membri supplenti:
    - Stefano Rudelli
    - Marco Bottari De Castello


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