SINTESI PRIMO TAVOLO DI LAVORO SOSTENIBILITA'
Il 7 marzo 2024 alle ore 16 si è tenuto il primo Tavolo di Lavoro sulla sostenibilità di Assosport. L’iniziativa aveva come obiettivo principale un confronto diretto tra un campione ristretto di aziende associate, consulenti quali la Vice Presidente Nicola Gelder (ZPC), l’Avvocato Lucia Bressan e Spinlife, partner esclusivo di Assosport sulle tematiche della sostenibilità.
La collaborazione con Spinlife, spin off dell’Università di Padova, è stata avviata in Assosport già nel 2022 con un ciclo di incontri, di audit aziendali e di progetti che hanno visto una concreta e importante partecipazione delle associate.
Nell’occasione Assosport ha ritenuto fondamentale l’ascolto delle proposte e delle richieste pervenute dai referenti presenti, per programmare il percorso futuro:
• Vibram – Marco Guazzoni: ha evidenziato la necessità di ridurre la burocrazia nella filiera;
• F.lli Campagnolo – Giorgia Sartori: ha espresso interesse nell'approfondire la valutazione dello Scope 3;
• Calzaturificio Scarpa – Tiziano Giordano: ritiene importante il tema della decarbonizzazione;
• La Sportiva - Jessica Genta: evidenzia 2 temi specifici di interesse: quello della standardizzazione dei questionari “data Collection fornitori” e la gestione della parte social (poche guide line).
• Erreà - Angelino Zucchi e Chiara Cornoldi: evidenziano la necessità di approfondimenti sul tema GRS per prodotto finito e Scope 3;
• Oberalp Salewa - Alexandra Letts: propone temi sul fine vita del prodotto e strategie di decarbonizzazione in termini di cofinanziamento;
• Dainese - Anna Bassoni: ha evidenziato il tema della responsabilità estesa del produttore e della diversità normativa tra i vari Paesi UE.
La Vice Presidente di Assosport, Nicola Gelder, ha sottolineato inoltre l'importanza del lavoro di squadra in un momento di grande cambiamento: i fornitori esteri che vogliono servire un'azienda UE, dovranno sapere rendicontare le emissioni di CO2, dovranno poter dare dati precisi sui processi di lavorazione ed essere disponibili ad applicare tutte le buone pratiche in termini di rispetto dei diritti dei lavoratori, dell'ambiente e del contesto sociale, per arrivare quindi al 2030 in un mondo completamente diverso.
Luca Pravato, business developer di Spinlife, ha riassunto le esigenze emerse che saranno i punti focali su cui strutturare il programma futuro.
Nello specifico il tema della Supply Chain (è stato evidenziato l'interesse condiviso riguardo alla gestione della catena di approvvigionamento), la standardizzazione nella raccolta dei dati (altro fattore determinante) di cui si propone la creazione di una struttura di raccolta dati finalizzata ad obiettivi e percorsi precisi (ad es. Scope 3 e Carbon Footprint).
Grande rilievo è stato dato alla Circolarità e Fine Vita del Prodotto (end of waste), un tema su cui Assosport come associazione potrebbe sviluppare un progetto a valore. Mettere insieme infatti tutte le opportunità, in termini di filiera, di recupero, di riciclo di materiali, potrebbe dare valore aggiunto ai servizi offerti, legando di seguito il tema della certificazione ( riciclo di determinati materiali, GRS).
Il percorso formativo proposto da Spinlife verrà valutato dal Tavolo di Lavoro per poi essere presentato a tutti gli Associati nei prossimi giorni.