BE – ITALY: L'ATTRATTIVITA' DELLE ECCELLENZE PRODUTTIVE ITALIANE SUI MERCATI ESTERI
Presentata la seconda edizione dell'indagine condotta da IPSOS
Lo scorso 18 maggio la Presidente di
Assosport Anna Ferrino ha partecipato alla tavola rotonda organizzata da MAECI
in collaborazione con il Comitato Leonardo, alla presenza del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale Luigi Di Maio.
Nell'occasione è stata presentata l'importante indagine
BE – ITALY
LA PERCEZIONE ALL'ESTERO DELLE ECCELLENZE PRODUTTIVE ITALIANE
La ricerca, condotta da Ipsos, oltre ad
indagare i tradizionali ambiti di conoscenza del nostro paese all’estero, ha
analizzato la reputazione e la percezione del "Made in Italy" e dei
marchi italiani, oltre che delle nostre eccellenze settoriali, per verificare
se e come gli effetti della pandemia abbiano prodotto significativi cambiamenti
nella percezione internazionale.
In termini di conoscenza, il nostro
Paese continua a rimanere uno dei più noti a livello internazionali: 3° posto
dopo Stati Uniti e Regno Unito; una posizione su cui pesa il riflesso
dell’immaginario collettivo, rispetto agli elementi diretti e tangibili di
conoscenza. Ciononostante rimane ancora piuttosto diffusa una visione
quasi stereotipata del Bel Paese, a cui si riconosce senza dubbio un grande
patrimonio storico e artistico (in abbinamento alla tradizione
gastronomica, design e moda), ma che deve ancora «dimostrare di essere
all’altezza» del futuro e di saper fare innovazione (non per mancanza di
risorse, ma per complessità del Sistema Paese). L’eccellenza dei
prodotti italiani continua ad essere associata principalmente ai settori della
moda, dell’enologia e del turismo, seguiti dall’agroalimentare, arte e
cultura;.
Il tessuto produttivo italiano è percepito in maniera non
omogenea: emergono le grandi aziende globali, ma manca una vera consapevolezza
dell’articolazione e della ricchezza delle nostre PMI e dell’artigianato
italiano, segno evidente di scarsa incisività dell’azione di comunicazione.
In particolare risulta essere meno nota l’eccellenza di quei settori che
sono leader nell’export tra cui i prodotti sportivi, dove i casi e le storie di
successo sono conosciuti più dagli addetti ai lavori che dal grande pubblico.
Interessanti spunti anche sul fronte della sostenibilità dove gli italiani,
nel confronto con gli altri Paesi, dichiarano una maggior attenzione alla
sostenibilità delle aziende.
Tuttavia emerge come le imprese italiane non soddisfino pienamente le
attese espresse dagli individui.
I prodotti italiani rispondono infatti ai criteri di sostenibilità,
principalmente per la qualità che offrono.